venerdì 26 febbraio 2010


SCHIAVITU’

La Schiavitù è la condizione di chi è soggetto a un padrone, che può disporre della vita e dei beni di lui. È inoltre la condizione per cui un individuo rimane privo di tutti i diritti di persona libera e viene considerato come proprietà di un altro individuo.

STORIA

Nel XV secolo, le grandi potenze europee iniziarono a creare insediamenti nelle Americhe. Gran parte dei vantaggi economici che le colonie americane potevano garantire erano legate alla creazione di piantagioni e alle cave di risorse minerali. In entrambi i casi si richiedeva l'uso di grandi quantità di manodopera per il lavoro pesante. Inizialmente, gli europei tentarono di far lavorare come schiavi gli indigeni americani.

Nello stesso periodo, gli europei entrarono in contatto con la pratica nordafricana di far schiavi i prigionieri di guerra.. Gli schiavi ottenuti dai portoghesi e dagli spagnoli iniziarono a essere mandati nelle colonie americane, dando inizio al più grande commercio di schiavi della storia, quello attraverso l'Oceano Atlantico… il cosiddetto “Commercio Triangolare”.

Complessivamente, qualcosa come 12 milioni di schiavi attraversarono l'oceano: si tratta di una delle più grandi migrazioni della storia.

Per duecento anni il Portogallo ha praticamente avuto il monopolio del trasporto degli schiavi dall'Africa. Nel corso del diciottesimo secolo gli schiavi africani trasbordati oltre Atlantico sono stati stimati in sei milioni di individui.

Il numero complessivo di africani morti direttamente alla traversata atlantica è stimato in due milioni; un bilancio più ampio degli africani morti a causa della schiavitù tra il 1500 e il 1900 fa ritenere che la cifra salga a quattro milioni.

IL COMMERCIO TRIANGOLARE

Nelle acque dell' Oceano Atlantico si svolse un traffico illegale di persone, il "commercio triangolare" che aveva come poli l' Europa l' Africa e l' America.

Il commercio triangolare, che era uno scambio continuo di merci con schiavi, principalmente neri, veniva effettuato selle acque dell’Oceano Atlantico e prevedeva tre tappe:

Prima tappa: dall' Europa all' Africa, sulla costa degli schiavi).Gli schiavi erano barattati con prodotti europei : oggetti di cuoio e in vetro , alcolici , lingotti di ferro , fucili e polvere da sparo , tessuti fabbricati appositamente per il mercato africano .Talvolta il carico di schiavi era completato con qualche prodotto locale: gomma , avorio , legni preziosi

Seconda tappa: dall' Africa all' America. Gli schiavi erano trasportati con le navi e venduti nelle Antille , in Brasile e nelle colonie inglesi del sud in cambio di denaro contante .

Terza tappa: dall' America all' Europa . Venduti gli schiavi , le navi rientravano in Europa con le stive piene di prodotti tropicali . La durata media di questo circuito era di 18 mesi .

L’ABOLIZIONE

La schiavitù fu abolita nel 1883

Nella seconda metà del XVIII secolo l'Europa "cristiana" cominciò a rendersi conto della disumanità di questo traffico. A promuovere la campagna per la sua abolizione furono alcune tribù in Gran Bretagna e in America. La rivoluzione, con la solenne dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, abolì formalmente la schiavitù, anche se il turpe commercio continuò indisturbato per decenni, con una sola differenza: che essendo vietato e clandestino, fece salire il prezzo della "merce".

Nel 1926, dopo la prima guerra mondiale, la società delle nazioni deliberò ufficialmente la fine della tratta e dello schiavismo in tutto il mondo.

LA SCHIAVITU’ OGGI

Di fatto la schiavitù è stata abolita e considerata illegale dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.

Ancor’oggi ci sono forme di schiavitù come la prostituzione, lo sfruttamento sia nelle piantagioni sia minorile.

La prostituzione coinvolge donne dai 15 ai 30 circa, molte delle quali sono straniere. La maggior parte di queste pratica quest’attività solo per prendere soldi, vendendo così il proprio corpo.

Lo sfruttamento nelle piantagioni è tutt’oggi attivo nell’America meridionale. La fascia di età è molto ampia! Consiste nell’impiegare persone, schiavi, a lavorare tutto il giorno per poi essere pagati pochissimo.

Per quanto riguarda lo sfruttamento minorile invece l’India è ai primi posti per maggior sfruttamento dei bambini . Quest’ultimi infatti vengono venduti dalle famiglie a imprenditori, i quali li mettono subito a lavorare senza preoccuparsi delle loro condizioni di salute. Le famiglie talvolta traggono profitto dagli stipendi dei propri figli.

…I bambini hanno diritto al gioco, ad andare a scuola, al riposo, e allo svago.

http://www.istitutocamozzibg.it/zaffiAmer/ERICALUCA/triangolare.htm

http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/c/c218.htm

http://www.alphabeto.it/continenti/africa/tratta_schiavi.htm



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